La Basilica di Santa Trinita

La Basilica di Santa Trinita è la chiesa madre dell'ordine religioso dei Vallombrosiani, fondato da un nobile fiorentino nel 1092.

La Basilica di Santa Trinita si trova in Piazza Santa Trinita ed è attraversata dalla famosissima Via de' Tornabuoni, nota per ospitare le più importanti boutique di alta moda.

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La storia della Basilica di Santa Trinita

L'attuale Basilica fu edificata tra il 1258 e il 1280 sul sito di un'altra chiesa dell'XI secolo. Nel corso dei secoli ha subito molteplici ricostruzioni che la rendono una chiesa unica per i diversi stili architettonici che vi si possono ammirare.

La facciata, ricostruita tra il 1593 e il 1594, è manierista e fu progettata da Bernardo Buontalenti. Tuttavia, se si entra nella chiesa e ci si gira intorno, si noterà la muratura romanica emersa durante il restauro dell'edificio. Grazie allo stesso restauro è stato portato alla luce il pavimento della chiesa dell'XI secolo insieme ad una cripta.

I mosaici pavimentali appartenuti alla precedente chiesa sono ora al Museo del Bargello ma i capitelli delle colonne della cripta si trovano ancora nella Basilica della Santissima Trinità. Pietro Bernini e Giovanni Battista Caccini scolpirono il rilievo sopra la porta centrale, mentre le porte lignee del XVII secolo furono scolpite in ricordo dei santi vallombrosani.

Tra i capolavori che puoi trovare nella Basilica della Santissima Trinità, ci sono le bellissime opere realizzate da Lorenzo Monaco nella cappella Cialli-Seringi.

La particolarità di questa cappella è che Monaco mescola stili diversi: usa il gotico alto per l'Annunciazione sull'altare, ma gli affreschi alle pareti rivelano che l'artista conobbe i nuovi sviluppi della pittura introdotti da Masaccio (uno dei più importanti artista rinascimentale fiorentino).

Nella cappella della famiglia Sassetti ammirerai i capolavori di Domenico Ghirlandaio: siamo nell'Alto Rinascimento.

Le più importanti sono le scene della vita di San Francesco poiché fungono anche da documento storico: il dipinto mostra l'antica facciata della Basilica della Santissima Trinità realizzata in stile romanico, insieme al ponte della Santissima Trinità com'era prima la grande alluvione del 1557.

Con la Cappella di San Pietro entriamo di corsa nel Barocco, grazie alla meravigliosa rappresentazione di “Cristo cammina sulle acque per salvare Pietro”.

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Il Ponte Santa Trinita, uno dei ponti più eleganti d'Europa

Ponte Santa Trinita è un ponte rinascimentale sul fiume Arno. Questo ponte prende il nome dalla vicina Basilica di Santa Trinita ed è considerato il più antico ponte ad arco ellittico del mondo. Dal ponte si può anche ammirare una magnifica vista del più noto Ponte Vecchio.

Il ponte fu realizzato tra il 1567 e il 1569 dall'architetto fiorentino Bartolomeo Ammannati su progetto di Michelangelo. In precedenza c'era un altro ponte in legno costruito nel 1252 che crollò per il peso delle persone mentre assistevano ad uno spettacolo nell'Arno. Sette anni dopo il ponte della Santissima Trinità fu ricostruito in pietra ma purtroppo meno di un secolo dopo, nel 1333, fu distrutto da un'alluvione.

La ricostruzione durò sessant'anni (1356-1415). Il nuovo ponte fu progettato dall'artista fiorentino Taddeo Gaddi ma fu distrutto dall'alluvione del 1557, che portò alla sostituzione dell'Ammannati. A differenza del Ponte Vecchio, il ponte della Santissima Trinità fu distrutto dalla ritirata delle truppe tedesche tra il 3 e il 4 agosto 1944.

Fu ricostruito un ponte provvisorio e poi sostituito nel 1958 con un ponte in sassi sollevato dal fiume Arno dall'ingegnere Emilio Brizzi e dall'architetto Riccardo Gizdulich.

Nel 1608, nell'ambito dei festeggiamenti nuziali del duca Cosimo II de' Medici con Maria Maddalena d'Austria, furono aggiunte al Ponte della Santissima Trinità quattro statue delle Stagioni. Queste statue furono realizzate da diversi artisti: Pietro Francavilla disegnò la Primavera, Giovanni Caccini (che lavorò anche alla Basilica della Santissima Trinità) creò l'Estate e l'Autunno, e Taddeo Landini creò l'Inverno.

Dopo la distruzione del Ponte della Santissima Trinità nel 1944, la statua della Fonte scomparve e fu recuperata dal letto dell'Arno solo nel 1961.

Durante il nostro tour a piedi al tramonto passeremo davanti alla Basilica di Santa Trinita e attraverseremo il Ponte Santa Trinita per raggiungere l'altra parte di Firenze chiamata Oltrarno.

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